WWE 2K17 è finalmente arrivato: disponibile da poco non solo per pc, ma anche per Xbox One e PlayStation 4, rappresenta l’ultimo capitolo della serie WWE. Da Triple H ad Undertaker, da John Cena a The Rock, senza dimenticare Cactus Jack e Steve Austin, passando per Charlotte e Randy Savage: sono davvero tanti i protagonisti del titolo, che permette di conoscere da vicino anche le mosse di AJ Styles, Andre The Giant e Kevin Owens. Tutti presenti nel nuovo titolo proposto dalla 2K, per un roster a dir poco invitante, con nomi conosciuti anche da chi di wrestling sa poco o niente.

Una delle innovazioni più interessanti di WWE 2K17, in ogni caso, è rappresentata dalla possibilità di parlare al pubblico e di effettuare dei promo, esattamente come succede dal vivo: insomma, se lo si desidera, ci si può anche rivolgere ai propri avversari, in un’ottica di uno show davvero completo, a 360 gradi. La ricerca del realismo è, in effetti, la caratteristica più evidente del titolo, che si rivolge non solo agli appassionati di questa disciplina, ma anche a coloro che si avvicinano per la prima volta, magari perché attirati dallo spettacolo delle introduzioni o dalla bellezza delle sigle.

WWE 2K17: le novità rispetto ai capitoli precedenti

Rispetto alle versioni del passato ci sono, ovviamente, numerose novità che possono essere notate dai giocatori, a cominciare dall’aggiunta di un gran numero di mosse. Molto interessante, poi, è il nuovo sistema per il match con le scale; la vera chicca di WWE 2K17 è lo Universe, una modalità secondaria in virtù della quale i giocatori hanno l’opportunità di dare vita a un roster personalizzato, a un evento a pagamento e a uno show. Se il menù non offre il massimo dal punto di vista estetico è perché gli sviluppatori sanno che gli utenti badano più alla sostanza che alla forma.

E da questo punto di vista WWE 2K17 non delude per niente, considerata la ricca gamma di modalità a disposizione. Tante ore di divertimento, insomma, benché si senta la mancanza della modalità Showcase, che permetteva di ripercorrere il cursus honorum e le imprese di un atleta. La creazione di un personaggio ex novo è, invece, emozionante e coinvolgente, perché consente di immergersi in un vero e proprio percorso di crescita che passa anche dai tentativi di convincere la dirigenza, fino al traguardo rappresentato dagli spettacoli sul piccolo schermo, tra tradimenti e alleanze.