Raymon Origins

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Il sequel di Rayman 3: Hoodlum Havoc, ossia Raymon Origins è ambientato nella Radura dei Sogni; protagonista della serie di videogiochi sviluppata da Ubisoft e inventata da Michel Ancel è, appunto, Rayman, un personaggio privo di arti (con il corpo collegato virtualmente alle mani), apparso per la prima volta più di 20 anni fa. Non ci si lasci ingannare dalla presenza del termine “Origins” nel titolo: il gioco è a tutti gli effetti un sequel e non un prequel, anche se non mancano i richiami alle implementazioni viste nel primo capitolo. 

Il gioco si sviluppa su più livelli, i quali a loro volta si distribuiscono in quattro categorie: i livelli classici, i livelli Moskito, i livelli Caccia al tesoro e i livelli Boss. I livelli classici sono quelli nei quali è necessario trovare tre gabbie che contengono gli Electoons che devono essere liberati: due gabbie sono nascoste, mentre una si trova alla fine per concludere il livelloRO_Screenshot_TeensyPhotographer e passare a quello seguente. I livelli Moskito sono quelli nei quali è necessario cavalcare Moskito: a differenza dei livelli classici, in questo caso non è prevista la modalità a tempo. I livelli Caccia al tesoro sono quelli nei quali è necessario raggiungere uno Scrigno del Tesoro: l’impresa è complicata dal fatto che lo Scrigno fugge dal giocatore, ma anche da ostacoli che si frappongono tra l’inseguitore e la preda; nel momento in cui lo Scrigno viene rotto, si ha la possibilità di conquistare un Dente del Teschio. I livelli Boss, infine, sono quelli nei quali è necessario battere un boss, colpendolo sulle bolle rosa ogni volta che si riesce.

Raymon Origins, nel momento in cui è stato proposto sul mercato, è stato accolto dalla critica in modo tendenzialmente positivo, al punto che IGN si è spinto addirittura a classificarlo come gioco dell’anno. D’altro canto, alcuni puristi non hanno mancato di mettere in evidenza alcuni difetti: in particolare, a questo episodio si imputa una certa deviazione rispetto allo spirito autentico della serie. Ad ogni modo, Nintendo Power gli ha attribuito un punteggio di 9.5 su 10, mentre Metacritic gli ha assegnato 92 centesimi. Il gioco è stato pubblicato, tra l’altro, per Nintendo 3DS e per Nintendo Wii.