Arriva Days Gone per PlayStation 4 Pro

days-gone-5

Tra i titoli che sono stati mostrati al pubblico e agli addetti ai lavori nel corso del recente PlayStation Meeting finalizzato a far conoscere le caratteristiche e le capacità di PlayStation 4 Pro, c’è stato anche Days Gone, il survival open world molto atteso in ogni angolo del mondo. Nel gioco bisogna indossare i panni di Deacon St. John, un ex motociclista che vive oltre i limiti della legge e che si destreggia tra cacciatori di taglie e vagabondi. Ovviamente, lo scenario è disastroso, visto che il mondo è afflitto da una pandemia di scala planetaria: le autorità hanno previsto la creazione di accampamenti ad hoc organizzati in aree selvagge per garantire la salvezza dei superstiti, ma il ribelle St. John non ha la minima intenzione di accettare di passare il resto dei propri giorni lì.

Days Gone per PlayStation 4 Pro sembra promettere un’esperienza grafica a dir poco coinvolgente, resa ancora più interessante dall’ambientazione, una location vulcanica in un non meglio precisato angolo del Pacifico del nord: lo scopo è quello di andare alla scoperta di un mondo in cui i Freaker, mostri umani degenerati, rappresentano dei nemici da sconfiggere. Cosa bisogna fare? In primo luogo, mettersi in cerca di risorse e di provviste grazie alle quali sopravvivere.

Qual è il senso di Days Gone?

Il progettista senior Ron Allen ha spiegato che ciò che il team che ha creato il gioco intende trasmettere è il senso della creazione; inoltre, si vuole puntare il dito contro una natura che, almeno in questo titolo, è spietadays-gone-10_originalta e crudele, come dimostra il fatto che tutti i mezzi per sopravvivere sono leciti quando è la disperazione a dominare.

Promettono divertimento ed emozioni soprattutto i Freaker, che possono essere osservati già nei video diffusi sul web: in attesa del debutto su PlayStation 4 Pro, insomma, Days Gone sembra in grado di catturare la totale attenzione. La voglia di immedesimarsi in Deacon St. John ha già colpito tantissimi gamer, che non vedono l’ora di impersonare un eroe negativo e pericoloso, che ha fame di caos e voglia di violenza. Tutto lascia intendere che non si tratti di un gioco destinato ai bambini delle scuole elementari.