Alan Wake

Alan Wake, un gioco non proprio nuovissimo, ma che sfrutta concetti del tutto nuovi nel mondo videoludico. I giochi che hanno una magnifica storia tendono ad essere pochi, ed anche per Xbox 360 cercare qualcosa che ha una storia appassionante è difficile. La storia è infatti uno dei ruoli principali che rendono questo gioco un piccolo capolavoro per la console della Microsoft, oltre a naturalmente punti focali come la grafica ed il sonoro. Tutto il gioco è incentrato sull’atmosfera paurosa che può regalare, con le sue cupe visuali e la sua strategia tutta particolare.

Alan Wake

Alan Wake non è un gioco che vi premia tanto per la violenza bruta: è la tattica a giocare un ruolo importante. Infatti i nostri avversari sono immuni a proiettili e vari colpi fisici, ma sono deboli alla luce. Con noi avremo sempre un’arma ed una torcia, e sta a noi saper sfruttare bene entrambi.

Non ci sono armi super devastanti, ma in compenso possiamo trovare normalissime revolver che funzionano anche piuttosto realisticamente con tutto il contesto di ricarica e sparo. Il gioco ha addirittura una specie di trattamento “ad episodi” che ci fa sembrare tutto come una gigantesca serie televisiva. Essendo stato sviluppato dai creatori di Max Payne si possono inoltre trovare varie cose interessanti come una serie televisiva da guardare stesso sulle varie televisioni sparse in giro per ogni livello e tanti piccoli riferimenti a dei colpi di scena che tendono a rendere il tutto molto più interessante.

Le battaglie in questo gioco possono facilmente arrivare ad essere molto intense, ma forse questo può essere un fastidio per alcuni dato che bisogna sempre rimanere in equilibrio con l’energia della torcia elettrica ed i nemici che ci circondano di tanto in tanto.

Ma questo è l’unico punto fastidioso del gioco, contando che è molto concentrato sulla sopravvivenza e va preso a sangue freddo. Attualmente Alan Wake va preso con così tanta calma che la storia ha bisogno d’essere capita, visto che è piena di colpi di scena e a volte è anche molto difficile da capire.

Per farla breve, questo gioco è un vero esempio d’azione unito con sopravvivenza. La storia è ben fatta e i combattimenti ci terranno con le mani strette al Joypad, con il desiderio impellente d’uscirne vivi. Fra i tanti giochi d’azione dove bisogna fare un massacro, questo è certamente unico grazie alla sua meccanica di luce e tattiche da seguire.