Ecco il gioco Wii U più sottovalutato di sempre

3050976-starfoxzeroreview_upt2015_20150420_logo

Qual è il gioco Wii U più sottovalutato di sempre? Ovviamente il dibattito è aperto tra tutti gli appassionati e tutti i gamer: un aiuto per formarsi un parere può venire, comunque, dall’opinione che ha espresso in proposito Shigeru Miyamoto, il quale ha dichiarato che secondo lui tocca a Star Fox Zero essere considerato il più trascurato di tutti i videogiochi per questa console. Il motivo? Si tratta di un gioco che è molto divertente e che ha il pregio di poter essere usato anche dai bambini delle scuole elementari.

Se è vero che Wii U non rientra nella lista delle console domestiche più apprezzate, è altrettanto vero che i titoli che mette a disposizione sono comunque interessanti: basti pensare, tra gli altri, a Bayonetta 2 e a Splatoon, ma anche a Super Mario Maker, giusto per citare i più celebri. Star Fox Zero, invece, non ha conquistato la stessa attenzione. Lanciato sul mercato pochi mesi fa, lo scorso aprile, non è stato ben accolto dalla critica. Eppure Miyamoto, celebre autore di videogame per Nintendo, ritiene che sia un peccato.

In effetti, soprattutto i bimbi più piccoli hanno modo di apprezzarlo perché possono dedicarvisi senza troppi pregiudizi né preconcetti. Vale la pena, allora, di conoscerlo più da vicino. Naturalmente, la serie Star Fox è ben nota a tutti gli appassionati del settore, e il fatto che Nintendo abbia scelto di lavorare in collaborazione con Platinum Games, che è una garanzia e un sinonimo di affidabilità nel settore action, lascia immaginare che la qualità sia molto elevata. Si può parlare di un gioco vecchia scuola, insomma, in cui – però – nessun dettaglio è stato lasciato al caso. Nei panni di Fox McCloud ci si starfox-1457054901785-bdmb_largepuò entusiasmare e divertire tra molteplici avventure.

Che sia un gioco sottovalutato o meno, quel che è certo è che con Star Fox Zero le avventure non mancano: tutti i livelli sono progettati in modo gradevole, per un totale di venti – dodici fanno parte della modalità Storia, e in più ce ne sono otto opzionali -. I nemici, a loro volta, sono ben disegnati e ideati, così che il ritmo sia alto e mai noioso. Avrà ragione Miyamoto?